
Ve lo diciamo in anticipo: per noi Wikitecnica.com è uno strumento destinato a cambiare sensibilmente il panorama delle piattaforme online dedicate all’architettura e all’edilizia. E il bello è che potete verificarlo già voi, da subito.
Perché? Prima di tutto perché i numeri di Wikitecnica.com, il grande dizionario online free a cui Wolters Kluwer lavora da anni, sono impressionanti: 4mila voci, 300 autori, per un sistema in costante aggiornamento. E poi schede tecniche, diagrammi, disegni, materiale proveniente da fonti ormai introvabili a mezzo cartaceo, se non in accurate biblioteche fisiche.
A sigillo di garanzia, la direzione di due luminari dell’architettura italiana: da Giovanni Carbonara, Ordinario di Restauro Architettonico a “La Sapienza” Università di Roma, e Giuseppe Strappa, Ordinario di Progettazione Architettonica e Urbana a “La Sapienza” Università di Roma.
Ma che cos’è Wikitecnica.com?
È un dizionario online gratuito: è banale, ma è così. Wikitecnica.com è una sorta di versione d’autore della tradizionale Wikipedia che consente di accedere a una innumerevole serie di voci dell’architettura e dell’ingegneria civile.
È un dizionario online gratuito scritto da autori accreditati: la voce “capriata” su Wikitecnica differisce da una qualsiasi ricerca online perché è scritta da un professionista del settore accreditato. All’interno di Wikitecnica c’è il meglio del mondo accademico italiano nonché operatori di chiara fama.
Un esempio di ricerca su Wikitecnica.com
È un dizionario online gratuito scritto da autori accreditati e di alto livello scientifico e approccio pratico-operativo: che punta a offrire ai professionisti tecnici (architetti, ingegneri, geometri, periti) e agli studenti universitari di Architettura e Ingegneria uno strumento di riferimento autorevole e completo, facilmente accessibile, in forma di compendio del sapere tecnico-progettuale.
È un dizionario online gratuito scritto da autori accreditati e di alto livello scientifico e approccio pratico-operativo, organizzato per sezioni tematiche, ciascuna con una sua direzione scientifica:
Costruzioni: Carlo Blasi (Ordinario di Restauro Architettonico, Università degli Studi di Parma)
Impianti: Livio De Santoli (Ordinario di Fisica Tecnica Ambientale, “La Sapienza” Università di Roma)
Legislazione: Silvestro Russo (Magistrato del TAR Lazio)
Rappresentazione e media: Roberto de Rubertis (Ordinario di Disegno dell’Architettura, “La Sapienza” Università di Roma)
Progettazione: Giuseppe Strappa (Ordinario di Progettazione Architettonica e Urbana, “La Sapienza” Università di Roma)
Restauro: Stella Casiello (Ordinario di Restauro Architettonico, Università degli Studi di Napoli Federico II)
Storia dell’Architettura: Corrado Bozzoni (Ordinario di Storia dell’Architettura, “La Sapienza” Università di Roma)
Tecnologia: Roberto Palumbo (Ordinario di Tecnologia dell’Architettura, “La Sapienza” Università di Roma)
Urbanistica: Lucio Carbonara (Ordinario di Urbanistica, “La Sapienza” Università di Roma)
Storia dell’Urbanistica: Aldo Casamento (Ordinario di Storia dell’Architettura, Università degli Studi di Palermo)
Infine, Wikitecnica.com:
È un dizionario online gratuito scritto da autori accreditati e di alto livello scientifico e approccio pratico-operativo, organizzato per sezioni tematiche, ciascuna con una sua direzione scientifica, e frutto del know-how di altissimo livello storico e professionale di UTET Scienze Tecniche: diverse delle voci che troverete all’interno provengono infatti dai volumi storici pubblicati dalla casa editrice, dal “Trattato di restauro architettonico” di Carbonara in poi.
Gli eBook di Wikitecnica.com
Se vi piace l’idea di sfogliare fisicamente una selezione delle molte voci presenti su Wikitecnica.com, ecco “Gli eBook di Wikitecnica.com”, una collana di eBook gratuiti che renderemo periodicamente disponibili su questo portale.
Sono online i primi due eBook, in free download:
- Dizionario della rappresentazione in architettura a cura di Roberto De Rubertis
- Dizionario del linguaggio tecnico-visivo in architettura a cura di Roberto De Rubertis
Per ulteriori informazioni sul progetto, clicca qui.
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